
ELISABETTA COTTI
Si è laureata in Odontoiatria presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Ha conseguito la Specializzazione in Endodonzia presso l’Università di Loma Linda- California nel 1990.
Ha conseguito il Master of Science in Endodontics dalla stessa Università nel 1991.
È professore ordinario di Odontoiatria Conservativa.
È direttore della S.C. Odontostomatologia presso l’AOU Cagliari.
È Direttore del Master di II livello in Endodonzia Clinica e Chirurgica presso l’Università degli Studi di Cagliari.
È Lecturer presso il Reparto di Endodonzia dell’Università Loma Linda, USA.
È Presidente eletto della IFEA, International Federation of Endodontic Associations, Socio attivo della American Association of Endodontists (AAE) dove è stato rappresentante internazionale dal 2003 al 2006; della European Association of Endodontology (ESE) dove è stata delegato per l’Italia dal 1997 al 2004, Past President della SITD (Società Italiana di Traumatologia Dentale).
Esercita la libera professione in campo endodontico.
È autore di pubblicazioni scientifiche nel campo dell’Endodonzia con interesse specifico di ricerca nel campo della patologia apicale, del trattamento dei denti immaturi e nell’imaging e delle interazioni tra patologia sistemica e patologia endodontica.
‘I cementi idraulici/bioattivi nella polpa vitale e nei casi traumatici, protocolli terapeutici’
ABSTRACT
Il recupero del dente singolo in endodonzia può essere effettuato anche nei casi clinici più particolari utilizzando materiali e strategie operative consolidati di recente.
I CEMENTI cosiddetti idraulici o bioattivi sono tra i materiali innovativi più interessanti nel campo endodontico. Alcuni di questi (i cementi Portland e le bioceramiche) hanno una storia consolidata con l’esperienza clinica degli ultimi 20 anni e sono quindi ormai fruibili da tutti gli operatori, mentre preparati più recenti, nati sulla scia dei precedenti (Sealers calcio -silicati) sono da poco in commercio.
I vantaggi importanti di questi materiali sono:
- la ottima capacità di sigillo in campo non completamente asciutto e in anatomie dentali normali o alterate non consone ad una tecnica convenzionale;
- La biocompatibilità e la cosiddetta bioattività che permettono una buona risposta di guarigione da parte dei tessuti pulpari e periapicali in contatto con questi cementi.
In questa presentazione verranno presi in considerazione alcuni protocolli operativi che beneficiano dell’uso di questi cementi nel campo della traumatologia dentale e del trattamento della polpa vitale.